Noi emettiamo onde, le onde possono essere armoniche (pensiero e sentimento di amore genera emozione) oppure disarmoniche (pensiero e sentimento di odio genera emozione).
Sperimenta tu stesso l’influenza del sentimento (frequenza) di amore oppure di odio sulla materia (particella).
Materiale utile all’esperimento:
- due litri di acqua circa
- due etti di riso circa
- due recipienti trasparenti con coperchio
- due fogli di carta
- una penna
Metti a bollire in una pentola l’acqua e lessa il riso.
Cola il riso ottenuto e dividilo, mettilo nei due recipienti chiudendoli con il coperchio.
Scrivi su uno dei fogli di carta delle frasi con parole di amore (ti voglio bene, ti amo, dai la vita, sei meraviglioso, grazie) e sull’altro foglio scrivi parole di odio (ti odio, ti ammazzo, fai schifo, non servi a nulla) attaccali separati sui due recipienti.
Mettili a qualche metro di distanza l’uno dall’altro, e ogni giorno, osserva il recipiente con le frasi di amore, e genera il sentimento provando le emozioni che hai scritto. Fai la stessa cosa con l’altro recipiente provando sentimento di odio.
Dopo 1 mese circa, ma potrai vedere i risultati dell’esperimento anche prima, vedrai il riso decomporsi in modo diverso tra un recipiente e l’altro.
Questa è la prova che le nostre emozioni influenzano la materia e la realtà circostante. In internet troverai dei filmati e delle immagini sui risultati dell’esperimento descritto. Se hai dei dubbi, prova tu stesso/a, ed avrai la conferma diretta dei risultati. Ti faciliterà a stabilire che l’acqua ha una sua memoria e conserva l’informazione che riceve dalle onde elettromagnetiche delle nostre emozioni. Le emozioni vengono prodotte dai pensieri.
Ora pensa, se la tua emozione influenza in modo così chiaro 100 grammi di riso bollito in acqua, quanto potrà influenzare una persona che è composta al 70% di acqua?
Questo esperimento è ispirato a studi fatti da una persona nata in Giappone nel 1943 e morta nel 2014, il suo nome è Masaru Emoto.
L’oggetto dei suoi esperimenti è l’acqua.
Masaru Emoto ha dimostrato che i cristalli dell’acqua modificano la propria struttura in relazione ai messaggi che ricevono. L’acqua sottoposta a vibrazioni di parole e pensieri positivi forma dei cristalli armoniosi, simili a quelli della neve, l’acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri negativi reagisce creando strutture amorfe e prive di armonia.